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Con Decreto n. 21 del 25/01/2018 il Direttore dell’Adisurc ha ordinato il pagamento della prima rata delle borse di studio ai candidati beneficiari e non sospesi nelle graduatorie definitive a.a. 2017/2018, che hanno comunicato il codice IBAN entro il 12/12/2017.
Nei prossimi giorni, all’esito delle consuete operazioni bancarie di trasferimento, le somme saranno accreditate sui rispettivi IBAN. Qualora l’accredito non dovesse avvenire entro sette giorni dalla pubblicazione del presente avviso è possibile che il codice IBAN comunicato sia errato, sia corrispondente ad un c/c non intestato o cointestato allo studente oppure sia corrispondente ad una carta scaduta o di cui è stato superato il plafond di incasso. In tali casi le somme saranno restituite all’azienda e rimesse successivamente in pagamento.
I candidati che dovessero riscontrare problemi nell’accredito possono fare una segnalazione a mezzo mail all’indirizzo assistenza@adisufederico2.it. Gli uffici raccoglieranno le segnalazioni e potranno fornire le informazioni richieste dopo aver verificato gli accrediti con la banca.
L’Adisurc sta predisponendo gli elaborati informatici e gli atti amministrativi di impegno della spesa e di pagamento della prima rata anche in favore dei candidati che hanno comunicato il codice IBAN in data successiva al 12/12/2017. Tali candidati sono invitati a consultare questo sito internet nel corso dei prossimi giorni per la notifica dell’avvenuta conclusione del procedimento.
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
[...] I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.
[...] La Repubblica promuove un sistema integrato di strumenti e servizi per favorire la più ampia partecipazione agli studi universitari sul territorio nazionale.