Sono una studentessa turca sposata con un uomo del mio paese che però vive in Italia qui con me. Siamo entrambi residenti in Italia da poco più di 2 anni. Lui lavora, io no e sono a suo carico IRPEF. Come devo comportarmi per fare l’ISEE UNIVERSITA’?

1.       Pur vivendo fuori dall’unità abitativa della famiglia di origine da oltre 2 anni e pur essendo a carico IRPEF di suo marito, non avendo adeguata capacità di reddito (almeno 6.500,00 euro da almeno 2 anni) non può essere considerata studentessa autonoma, ma dovrà essere aggregata al nucleo familiare dei suoi genitori, però senza suo marito. Dunque dovrà richiedere un ISEE PARIFICATO, che potrà essere rilasciato da un Caf aderente alla Consulta Nazionale solo dopo:

a)       aver fatto l’ISEE ORDINARIO, il cui nucleo familiare da indicare nel Quadro A della DSU sarà composto da lei e suo marito;

aver presentato la documentazione attestante i redditi ed il patrimonio mobiliare ed immobiliare posseduto dai suoi genitori in Turchia.

Categoria: 
Assistenza fiscale

Art. 3 Costituzione

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Art. 34 Costituzione

[...] I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.

La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.

Art. 2 D.Lgs. 68/2012

[...] La Repubblica promuove un sistema integrato di strumenti e servizi per favorire la più ampia partecipazione agli studi universitari sul territorio nazionale.