Europa e giovani 2014: Concorso di scrittura per giovani e studenti

Data scadenza: 
22/03/2014 - 13:15

L’Istituto Regionale di Studi Europei del Friuli Venezia Giulia (IRSE) bandisce il concorso “Europa e giovani 2014”. Possono parteciparvi studenti di Università e Scuole di ogni ordine e grado di tutte le regioni italiane e dell’Unione Europea. Per inviare il proprio lavoro c’è tempo fino al 22 marzo 2014. Nella categoria Università possono partecipare universitari, neolaureati e in generale chi non ha compiuto 27 anni al giorno della scadenza del concorso. Si dovrà presentare un elaborato di massimo 20.000 caratteri, spazi inclusi; l’invio di una sintesi scritta e di un video di introduzione al progetto sono considerati un valore aggiunto. Ci sono 7 tracce tra cui scegliere, i migliori temi in ognuna di queste riceveranno un premio di 500 euro ciascuno. Le tracce sono:

ACT, REACT, IMPACT. “La democrazia moderna ha bisogno, per recuperare effettività, di mescolare sistemi rappresentativi e momenti di decisioni di base”. Questa frase dello storico Paul Ginsborg, in Vivere la democrazia, può servire anche per approfondire il significato dello slogan e l'importanza delle prossime elezioni europee di maggio 2014.

AGROALIMENTARE E SPRECHI. Gli investimenti nell’agroalimentare sono ritenuti sempre più importanti per creare nuova occupazione - non delocalizzabile - e contribuire alla sostenibilità globale. In contemporanea va percorsa in Europa la strada della lotta allo spreco attraverso strumenti, anche normativi, comuni agli Stati membri. Educazione alimentare, controllo sicurezza e qualità, filiere più efficienti per ridurre gli sprechi alimentari in fase di produzione, raccolto e distribuzione, contribuendo così a ridurre anche gli sprechi idrici ed energetici. Documentati su quanto si sta facendo a livello europeo e nel tuo territorio.

LIBERTÀ E DISUGUAGLIANZE. “Penso che il cosiddetto liberismo selvaggio non faccia che rendere i forti più forti, i deboli più deboli e gli esclusi più esclusi. Ci vuole grande libertà, nessuna discriminazione, non demagogia. Ci vogliono regole di comportamento e anche, se fosse necessario, interventi diretti dello Stato per correggere le disuguaglianze più intollerabili". Le parole di Papa Francesco, in Dialogo tra credenti e non credenti, sembrano indicare un percorso anche alle istituzioni europee.

ARTIGIANATO E INNOVAZIONE. Salvaguardare e valorizzare i beni culturali intangibili, come il “saper fare” e l’artigianato tradizionale, possono offrire utili spunti per fare impresa e rilanciare l’occupazione in Europa. Presenta almeno tre esempi di iniziative in Paesi diversi.

ECONOMIA COLLABORATIVA. L’accesso vince sul possesso: aumentano forme di condivisione di beni, servizi, informazioni, spazi, tempo, idee, competenze. Progetti come Fab Lab e Coworking stanno prendendo sempre più piede in Europa. Documentati con esempi europei e intervista protagonisti di progetti realizzati/realizzabili nel tuo territorio.

VOYAGE EN ITALIE. Nei secoli passati l’Italia è stata meta “turistica” di ispirazione creativa per scrittori, musicisti, intellettuali, scienziati e imprenditori innovatori europei. Un ruolo da rilanciare anche oggi. Documentati e proponi idee originali e fattibili anche per il tuo territorio.

DEDICA A TAHAR BEN JELLOUN. Nella narrativa e nella saggistica, lo scrittore franco-marocchino tocca sia la dimensione intima dell’uomo che temi di grande attualità: la lacerazione vissuta da chi abbandona il suo mondo d’origine, la ricerca dell’identità e della dignità, la corruzione, il razzismo, l'integralismo islamico e le contraddizioni europee. Esprimiti in merito dopo la lettura di una o più opere del protagonista del Festival Dedica 2014 (Pordenone 8-22 marzo 2014).

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Written by job

Testa Tiziana