Al via il progetto "I Messaggeri"

Il Ministro dell’Università e dell’Istruzione Francesco Profumo e quello per la coesione territoriale Fabrizio Barca cercano 100 messaggeri da inviare nelle Università del sud per formare i giovani ad un tipo di apprendimento  europeo. Attraverso lezioni frontali tenute dagli esperti, si punta a far sviluppare capacità critiche e strumenti così da chiedere il miglioramento della didattica e della ricerca delle università del sud. Sono queste le finalità del progetto “I MESSAGGERI”, finanziato con oltre 5 milioni di euro, che si svilupperà in tre anni a partire da quello corrente ed è diviso in tre step fondamentali. Durante la prima fase saranno individuati 1000 “messaggeri”, ovvero ricercatori italiani e stranieri che lavorano presso le università estere perché vengano a tenere lezioni (in lingua italiana) presso gli Atenei dell’area della “convergenza” e che saranno individuati attraverso la pubblicazione di un bando. Le lezioni dureranno da 20 a 45 ore e comprenderanno attività di laboratorio. Ad ogni ciclo di docenze parteciperanno gruppi di massimo 30 studenti del terzo anno i quali apprenderanno contenuti generalisti ed interdisciplinari discrezionalmente prediletti dai singoli esperti. Proprio i ricercatori individueranno gli allievi più meritevoli da portare presso i propri atenei all’estero. Il periodo di permanenza all’estero sarà totalmente finanziato dai dicasteri promotori del progetto. Gli studenti al rientro dovranno trasmettere ai loro colleghi tutte le nozioni e conoscenze apprese con l’obiettivo di fare “contaminazione”. La pubblicazione del bando, rivolto a ricercatori e Dipartimenti universitari di Campania, Puglia, Calabria, Sicilia, è prevista per metà settembre. Seguirà poi un secondo bando che sarà pubblicato entro il prossimo autunno e che sosterrà progetti da realizzarsi, tra marzo 2013 e luglio 2014.

RIFERIMENTI:
www.istruzione.it

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Written by job

Testa Tiziana