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E' stata disposta la riemissione di pagamento delle quote di borsa di studio in favore di n. 52 idonei assegnatari per i quali il bonifico effettuato con disposizione n. 399 del 04/12/2012 e successiva rettifica con disposizione n. 430 del 19/12/2012 ha avuto esito negativo.
Per visualizzare la propria scheda personale consultare la sezione “a.a. 2009/2010-Pagamenti” del fascicolo elettronico effettuando la login con le proprie credenziali cliccando qui.
Coloro i quali non hanno mai effettuato l'accreditamento, prima di accedere alla login devono cliccare su “Accreditamento” e seguire la procedura; solo dopo aver concluso la procedura di accreditamento potranno accedere al proprio fascicolo elettronico per la visualizzazione degli esiti.
I beneficiari, la cui quota di borsa di studio è risultata inferiore a 1.000,00 euro e che non hanno provveduto a comunicare il proprio IBAN, riceveranno un avviso al proprio domicilio dal Banco di Napoli. Possono, però, prima ancora di ricevere l’avviso, recarsi presso uno qualsiasi degli sportelli di detto Istituto bancario per incassare la quota di borsa di studio, esibendo un valido documento di riconoscimento unitamente al libretto universitario o ad un certificato di iscrizione all’Università di data non superiore a tre mesi.
Si precisa che, ai sensi della Legge del 26 aprile 2012, n. 44 di conversione del D.L. del 2 marzo 2012 n. 16, le operazioni di pagamento delle spese delle pubbliche amministrazioni centrali e locali e dei loro enti, per importi superiori a 1.000,00 euro, si effettuano mediante accredito sui conti correnti bancari o postali dei creditori ovvero con le modalità offerte dai servizi elettronici di pagamento interbancari prescelti dal beneficiario.
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
[...] I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.
[...] La Repubblica promuove un sistema integrato di strumenti e servizi per favorire la più ampia partecipazione agli studi universitari sul territorio nazionale.