Il bando ha l'obiettivo di sostenere il sistema delle piccole e micro imprese nei settori del commercio, dell'artigianato e del turismo, agevolando la costituzione di reti d'impresa sul territorio cittadino. Il bando si articola in tre linee di intervento per una dotazione finanziaria complessiva pari 5.600.000 euro. Le agevolazioni concesse interessano fino al 50% delle spese di investimento ammesse e comunque per un importo non superiore a centomila euro. Nello specifico, le imprese beneficiarie usufruiranno di un finanziamento a tasso agevolato dell’1,5% annuo per un importo non inferiore al 50% dell’agevolazione concessa (pari al 25% dell’investimento ammesso) e di un contributo a fondo perduto per la restante quota (massimo il 25% dell’investimento ammesso). Per l’erogazione dei fondi previsti dalla legge 266 97, articolo 14, è’ prevista l’uscita di bandi periodici relativi alle singole aree geografiche di riferimento.
BENEFICIARI: Beneficiari delle agevolazioni sono le nuove piccole imprese, società di persone o di capitali, cooperative o imprese costituite da non oltre 18 mesi, da costituire aventi unità produttiva nelle periferie. I settori di attività ammessi sono: Agricoltura, Pesca; Estrattivo, Manifatturiero, Costruzioni; Commercio all’ingrosso e al dettaglio; Riparazione di autoveicoli e beni personali per la casa; Alberghi e Ristoranti; Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni; Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca; Istruzione, servizi pubblici, sociali, personali.
Sono escluse invece le imprese che si trovano in stato di liquidazione, amministrazione controllata, concordato preventivo o procedura fallimentare e inoltre le imprese che, nell’ultimo esercizio hanno registrato perdite eccedenti un terzo del capitale sociale.
SPESE AMMISSIBILI E NON AMMISSIBILI: Le agevolazioni dell’articolo 14 della legge 266 97 comprendono gli investimenti volti al rinnovo dei macchinari e degli impianti e al miglioramento del livello tecnologico dell'apparato produttivo. Sono ammissibili le seguenti spese, al netto di IVA: Spese di progettazione, fattibilità, progettazione esecutiva, direzione lavori, servizi di consulenza e assistenza alla redazione del business plan, nel limite del 5% del totale degli investimenti ammissibili; Acquisizione di brevetti, realizzazione marchio aziendale, realizzazione sito WEB, realizzazione di sistemi qualità e/o ambientali, certificazione qualità e/o ambientali; Opere murarie in misura non superiore al 50% del totale degli investimenti ammissibili; Impianti specifici, macchinari e attrezzature, compresi gli arredi; Sistemi informatici e software.
Investimenti atti a consentire che l’impresa operi nel rispetto di tutte le norme di sicurezza dei luoghi di lavoro, dell’ambiente e del consumatore e, tra questi, investimenti specifici volti alla riduzione dell’impatto ambientale, allo smaltimento/riciclaggio dei rifiuti e alla riduzione dei consumi energetici e idrici.
La legge 266 97 non ammette le spese per costituzione società, acquisto di terreni e fabbricati, acquisto di beni di rappresentanza e/o ad uso promiscuo (anche personale), quali ad esempio computers portatili, autovetture, telefoni cellulari, mezzi di trasporto (questi ultimi sono ammessi solo se direttamente connessi al ciclo produttivo), spese relative all’attività gestionale, spese sostenute in epoca anteriore alla data di presentazione della domanda di contributo, spese sostenute in contanti per importi superiori a €. 250,00, spese di importo inferiore a €. 50,00.
Le domande possono essere presentate, esclusivamente a mano, non oltre le ore 12 del 13/06/2014 al Protocollo Generale del Comune di Napoli - Piazza Municipio n. 22 - Palazzo S. Giacomo - 80133 - Napoli. Si rimanda alla pagina dedicata per il testo integrale del Bando, gli allegati e ulteriori dettagli e approfondimenti.